CORSO DI DIZIONE E FONETICA
con Marcello Strinati

QUANDO:
dal 28 febbraio 2020
1 incontro a settimana ogni venerdì, dalle 19.30 alle 21.30
presso il Teatro della Polvere, in Via Nicola Parisi 97 a Foggia
VUOI SAPERNE DI PIU’?
Per info e prenotazioni chiama il 351 5400172 (Tel e Whatsapp), inviaci una mail a info@teatrodellapolvere.it oppure scrivici su Messenger:
Corso di Dizione e Fonetica
Inizia anche quest’anno l’approfondimento formativo dedicato alla Dizione, il corretto uso della parola.
Fra dizione, fonetica, toni, ritmo ed espressività, un laboratorio alla scoperta di come usare la voce e i gesti per poesie, racconti, fiabe, documenti e relazioni.
Il corso è principalmente rivolto a cantanti, attori, insegnanti, docenti, giornalisti, speaker e operatori della comunicazione, ma anche a rappresentanti, medici, avvocati, studenti e a chiunque ami mettersi in discussione.
Insegnante del Laboratorio Teatrale sarà:
– Marcello Strinati
Durante tutto il Corso avremo modo di approfondire lo studio delle seguenti materie:
– Fonetica articolatoria: gli organi fonatori, i luoghi e i modi di articolazione; dalla respirazione all’emissione della voce;
– La fisica della voce: altezza (tono), intensità (volume) e tempo (durata);
– Le qualità della voce: bisbiglio, mormorio, laringalizzazione e “falsetto”;
– I suoni della lingua italiana: dizione (ortoepia e ortofonia); raddoppiamento fonosintattico, foni geminati e scempi, sordi e sonori; differenze tra grafia e suono;
– Prosodia: accento (primario e secondario), ritmo, intonazione, prominenza, confini intonativi, pause, velocità di eloquio;
– L’ascolto e la riproduzione: educazione dell’orecchio, imitazione e variazioni;
– I modi di scrivere i suoni (brevi indicazioni): l’IPA e la tradizione italiana;
– Fonetica storica: cenni sull’evoluzione dal latino classico all’italiano standard.
La voce è uno strumento prezioso che va esplorato, educato e valorizzato.
Non a torto, la voce è lo strumento principe della comunicazione, e la lingua che veicola la comunicazione in Italia è l’italiano standard, la lingua usata da doppiatori, attori, giornalisti, speaker radiofonici e accademici.
Tra poca teoria e molta pratica, l’obiettivo di queste lezioni è fornire a tutti i partecipanti la coscienza e la padronanza dei propri mezzi vocali, attraverso lo studio del proprio apparato fonatorio e delle regole e degli usi (in divenire) dell’italiano standard parlato.
La lettura espressiva è un atto di condivisione con il pubblico, che sia formale (in teatro) o informale (raccontare una favola ad un pubblico di bambini). In entrambi i casi, chi ascolta desidera lasciarsi emozionare dall’ascolto di parole e suoni. Per regalare piacevolezza nell’espressione, bisogna allenare l’orecchio ed educarlo alle regole teatrali e all’estetica musicale delle parole. L’obiettivo di queste lezioni è riuscire ad interpretare senso e atmosfere di un testo e leggerlo espressivamente, dopo aver sperimentato suoni e colori della parola e della voce.
– Comunicazione voce e corpo
– Lettura emotiva
– La voce e il testo: lavoro sull’intonazione e le parole-chiave
– Il corpo e il testo: postura, sguardo, movimento
– Analisi del testo: cenni
– Lettura su musica: come cambia uno stato emotivo se accompagnato da una tipologia musicale
POSTI LIMITATI.